Giorgio Strehler Controluce
Regie di una vita teatrale
Politecnico di Milano
Laboratorio di architettura degli interni
A.A. 2017-2018
Docenti: Marco Borsotti, Angela Panza
Studenti: Isacco F. Boffi, Giulia Camardo, Francesca Maino
Il progetto prevede l’allestimento di una mostra sul regista teatrale e fondatore del Piccolo Teatro, Giorgio Strehler.

"Se tu te la senti, per me va bene"
Lo spazio introduttivo dell'allestimento presenta una linea di tempo delle opere messe in scena dal maestro segnalate con una sagoma rappresentante uno dei protagonisti. Sullo sfondo la proiezione di un'intervista a Giorgio Strehler nella quale racconta il suo primo ingresso al Piccolo Teatro e di come è iniziata la collaborazione con Paolo Grassi.
Un messaggio di rinascita
La prima opera posta nell'allestimento è Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni. Questo spettacolo è uno dei simboli del teatro italiano in cui il controluce è utilizzato come espediente per enfatizare il movimento degli attori. Nello spazio centrale dell’esposizione sono stati posizionati due strati di tulle su cui la proiezione delle immagini appare duplicata con una leggero ritardo in modo da porre in evidenza la gestualità.
Una narrazione responsabile
Come seconda opera è stata scelta La tempesta di William Shakespeare. La messa in scena viene ricordata principalmente per la scenografia e la rappresentazione dell’acqua creata tramite l’utilizzo di un tessuto in seta creato appositamente. Si è scelto quindi di proiettare sulla medesima seta alcuni dei momenti caratterisitci dell’opera, in modo che il visitatore possa, in parte, rivivere l’esperienza teatrale.
Il giardino dei ricordi
Il giardino dei ciliegi di di Anton Čechov è l'ultima opera narrata. Si è scelto di avere alcune interviste ad attori che lavorarono con Strehler nelle quali ricordano il regista. Nella messa in scena è presente un telo di tulle con delle foglie di carta ritagliate all'interno che oltre a ricreare il controluce ricordano lo spettacolo proposto dal maestro.
Nella mente del maestro
In questo spazio sono stati inserite delle proiezioni che in loop mostrano foto di scena o piccoli filmati delle rappresentazioni teatrali pensate da Giorgio Strehler, proprio come se fossimo nella mente del maestro che si immaginò tutti gli allestimenti.
Camerini degli attori
Lo spazio conclusivo della mostra è situato sul soppalco e propone alcune interviste agli attori riguardanti i ruoli che hanno interpretato. Sullo sfondo si nota la citazione del regista che è stata inserita sulla copertura degli ambienti e che invita a non perdere la speranza e la passione per il teatro.

"Vi lascio solo un'idea di fare teatro in un modo diverso dagli altri.
Questo non vi servirà molto. Anzi, vi farà soffrire di più. Ma sarà anche il vostro segno di orgoglio.
Portate con voi l'esempio di una moralità teatrale per un mondo migliore e più buono.
Non dimenticatevi: in epoche oscure le luci più tenui brillano come stelle.
E ricortatevi anche che, nonostante tutto, il Mondo non finisce qui.
Che il teatro non finisce qui".